venerdì 25 febbraio 2011

Sondaggio Democrazia Partecipata

SETTIMMAGINI vi propone un esperimento di Democrazia Partecipata con alcune proposte ed opere da fare a Settimo, che potrebbe portare sulla scrivania del primo cittadino, il sindaco Sacchi:

Riduzione Rifiuti:
Raccolta differenziata porta porta spinta con gestione comunale diretta e non appaltata (Tea- Mantova Ambiente che a sua volta subappalta ad Amsa). Installazione di cestini urbani differenziati. Kit di pannolini lavabili ad ogni nato. Pannolini lavabili negli asili nido.


Energia sostenibile:
Installazione di pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici, nelle scuole e nei parcheggi. Completamento dell'illuminazione a led (anche nei cimiteri).


Internet e mobilita':
Installazione di un sistema wifi gratuito con hotspot sul territorio comunale, sfruttando la fibra ottica cablata della provincia di Milano per via fognaria. Favorire lo sviluppo del telelavoro (sopratutto per le mamme che lavorano fuori Settimo). Sensibilizzare e sviluppare l'uso di un portale per il carpooling fruibile sul sito del comune.


Ambiente ed Opere pubbliche:
Verde pubblico gestito direttamente dal comune facendo operare aziende locali (adesso la gestione e' di Mantova Ambiente che subappalta ad una cooperativa esterna) e sviluppare un progetto di economia locale a km.0 per molte opere.


Beni di consumo e sociale: 

Favorire la filiera corta con spacci agricoli e vendita diretta di prodotti sfusi e alla spina dal produttore al consumatore. Chiusura mensile del centro, per mercatini di scambio di oggetti, vestiti e giochi usati.


Partecipazione e responsabilità:
Il cittadino deve stare al centro delle scelte amministrative con sondaggi e questionari e sul sito del Comune, tutte le Delibere rese pubbliche online almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere l’opinione dei cittadini.

...e se il comune risparmia e aiuta i cittadini grazie a tutte queste cose, avremo più risorse per il Sistema Sociale ed Educativo. Vi garantiamo che sono tutte cose fattibili (vedi Comuni Virtuosi), tutto il resto sono scuse e slogan politici...


Aspettiamo vostri commenti o e-mail all’indirizzo settimmagini@hotmail.it
Grazie per la collaborazione

lunedì 21 febbraio 2011

Nelle scuole medie di Capannori l’energia arriva dal sole

L’ENERGIA ELETTRICA DELLE SCUOLE MEDIE ARRIVA DAL SOLE.
Inaugurati quattro impianti fotovoltaici da 10KW l’uno, che copriranno quasi il 50% del fabbisogno elettrico degli istituti comprensivi. L’intervento è costato circa 300 mila euro
Nelle quattro scuole medie del territorio, Capannori, Camigliano, Lammari e San Leonardo in Treponzio, sono pienamente in funzione i pannelli fotovoltaici. Una nuova tappa nelle politiche ambientali della giunta Del Ghingaro, che l’amministrazione comunale ha festeggiato in occasione di “M’Illumino di meno”, giornata del risparmio energetico promossa dalla trasmissione “Caterpillar” di Radio Due.
I quattro impianti, di una potenza complessiva di 40Kwp (10Kwp l’uno) hanno una producibilità elettrica di 50.700 Kwh all’anno (circa 12.900/anno l’uno) e permettono di coprire, in media, quasi la metà del fabbisogno energetico degli istituti.
Nel giorno dedicato al risparmio energetico, Capannori dimostra di portare avanti iniziative concrete –dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Grazie all’installazione di questi pannelli fotovoltaici ci sono tangibili benefici sia in termini ambientali, sia in termini economici. L’utilizzo delle fonti rinnovabili riduce l’emissione in atmosfera di sostanze nocive, inoltre permette al Comune di risparmiare alcune migliaia di euro all’anno sulla bolletta energetica. L’amministrazione comunale proseguirà su questa strada. Abbiamo intenzione di posizionare pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici e su alcune aree di nostra proprietà. La nostra prossima tappa sono i parcheggi di alcune frazione, dove presto installeremo questo tipo di sistemi per produrre energia pulita”.
Un altro passo importante del progetto ‘Emissioni Zero entro il 2050’ – afferma l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Dopo che nel 2007, come primo ente pubblico della nostra provincia, abbiamo installato i pannelli fotovoltaici sulla sede del Municipio, adesso abbiamo fatto altrettanto con le scuole. Questo ci permette di dare un segnale importante alle famiglie e, in particolar modo, ai più giovani: costruire un futuro migliore è possibile grazie all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili che rispettano il nostro Pianeta senza utilizzare risorse finite, come il petrolio, e riducendo l’emissione nell’atmosfera di sostanze inquinanti”.
Il costo degli interventi per i quattro impianti, circa 300 mila euro, è stato a carico di Sevas, società a cui il Comune di Capannori ha affidato la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti. L’investimento per i lavori viene in gran parte coperto con la tariffa incentivante del conto energia, con il risparmio netto conseguito con l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta attraverso il meccanismo dello scambio sul posto e con i finanziamenti giunti da un apposito bando emesso dalla Regione Toscana. A Sevas, infatti, per 10 anni andrà il credito ottenuto dalla tariffa incentivante che deriverà dall’energia prodotta dagli impianti.
L’energia prodotta tramite questi sistemi è rinnovabile e prodotta senza alcuna emissione inquinante. Si stima, quindi, che non verranno emesse nell’atmosfera 35,4 tonnellate all’anno di anidride carbonica (circa 9 tonnellate/anno a impianto). Nei 30 anni di vita dell’impianto, dunque, si risparmieranno 1060 tonnellate di anidride carbonica (circa 270 tonnellate a impianto). Nell’arco di un anno si risparmiano anche 12,9 tonnellate di petrolio (circa 3,3 t a impianto), cioè 390 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) nell’arco di 30 anni (circa 100 TEP a impianto). Ciò equivale al risparmio di 150 alberi all’anno e quasi 5000 alberi in 30 anni, cioè 2,3 ettari annui di alberi piantumati e 71 ettari in 30 anni.
Per permettere agli studenti, agli insegnanti e al personale di comprendere meglio i benefici del fotovoltaico, ogni scuola è stata dotata di un pannello che indica in tempo reale l’elettricità prodotta, quella prodotta dall’attivazione dell’impianto e la Co2 risparmiata in atmosfera.

giovedì 17 febbraio 2011

Incontro con Domenico Finiguerra

Martedì  Settimmagini  ha incontrato il Sindaco di Cassinetta di Lugagnano, Domenico Finiguerra.
Un incontro per parlare dei bellissimi progetti e realizzazioni dei Comuni Virtuosi in italia.
Ci ha dato la conferma che un’altra italia è possibile. Basta volerlo.


Domenico Finiguerra classe 1971.
Dal 2002 è il Sindaco di Cassinetta di Lugagnano alla guida della Lista Civica Per
Cassinetta.
E' componente del direttivo dell'Associazione Rete Nuovo Municipio e dal
settembre 2009 del comitato direttivo dell'associazione Comuni Virtuosi.
E' promotore, insieme a molti altri, della campagna e del Movimento Nazionale
Stop al Consumo di Territorio che il 24 gennaio 2009 ha preso avvio da
Cassinetta di Lugagnano.
E’ tra i primi firmatari dell’appello per la Costituente Ecologista Civica e Democratica ed è uno dei sognatori…
Ha contribuito a L'Anticasta, l'Italia che funziona” , un libro per quanti hanno
deciso di cambiare il paese e non di cambiare paese, di Marco Boschini e Michele
Dotti, edito da EMI.
http://domenicofiniguerra.it/


lunedì 14 febbraio 2011

Un bellissimo esempio di partecipazione

Ecco il testo della lettera inviata dagli amministratori del Comune di Canegrate (MI) ai propri cittadini, in occasione della ripresa delle assemblee pubbliche per il Bilancio Partecipativo 2011. Un bell'esempio di concretezza e trasparenza, un buon gioco di democrazia diretta contagioso e da imitare...


"Cari cittadini, tra poco ci rivedremo nuovamente, dopo esserci lasciati ad Aprile ed aver lasciato una Sala Consiliare stracolma! L’Amministrazione vi ha dato fiducia e voi ci avete dato fiducia, partecipando numerosi, nella speranza che quanto promesso fosse realmente vero:decidere e contare realmente!
In effetti è stato proprio così: l’iter per la manutenzione del Centro Sportivo “Falcone & Borsellino” ha avuto un’accelerazione proprio perchè non si poteva disattendere questo impegno e perchè voi foste certi che non si stesse scherzando affatto: era un dovere, ma anche un modo per convincere chi è rimasto scettico fino all’ultimo.
E così quest’anno siete chiamati a decidere nuovamente, e in misura ancora maggiore:150.000 euro per finanziare 2 opere scelte esclusivamente da voi!
E la politica? I politici? In questo percorso ritorneranno dei comuni cittadini come voi tutti e conteranno quanto voi nella scelta delle priorità: nessuna golden share! Essi reinterpreteranno il loro ruolo di rappresentanti che sarà quello di facilitare la vostra partecipazione stimolandola con idee, suggerimenti e la consulenza esperta su come funziona la macchina amministrativa e su quali proposte fattibili portare avanti.
Consultateli, chiedete loro di essere al vostro fianco e di organizzarvi assieme attorno ad opere che siano realmente necessarie per la città.
Ci vediamo stasera, sperando di poter scattare una foto simile a quella del 12 Aprile…o diversa: con una Sala ancor più piena di quanto lo sia stata già!
Vi aspettiamo: più siamo, più decidiamo!

1 • RACCOLTA PROPOSTE dal 28 gennaio al 20 marzo 2011
RICEVI LA SCHEDA A CASA TUA
Controlla la tua cassetta della posta oppure ritira le schede in città presso uno qualsiasi dei
nostri punti raccolta.
VIENI IN ASSEMBLEA
Confrontati con i tuoi concittadini e i tuoi amministratori sulle tue proposte. Scopri fin da subito se la tua idea potrebbe essere realizzabile grazie ai tecnici del Comune.
FAI  LA TUA PROPOSTA
Quest’anno puoi proporre un’opera pubblica per la città ed una specifica per la zona in cui abiti. Coinvolgi subito amici, parenti e vicini per dare peso alla tua proposta! ...più siamo, più decidiamo!
CONSEGNA LA TUA PROPOSTA
Consegna la tua scheda presso uno dei tanti punti di raccolta in città. In Comune puoi fare la tua proposta in forma anonima con un documento.
2 • ELABORAZIONE PROPOSTE dal 21 marzo al 8 aprile 2011
ANALISI DELLE PROPOSTE RICEVUTE
Lo staff raccoglierà e catalogherà tutte le proposte e le consegnerà agli uffici di competenza per la verifica di fattibilità, esprimendo un parere vincolante.
ELABORAZIONE DELLE PROPOSTE
Le proposte tecnicamente fattibili verranno ulteriormente sottoposte a verifica presso gli uffici di diretta competenza per ricervere una valutazione tecnica ed economica piu dettagliata.
VIENI IN ASSEMBLEA
Vieni in assemblea e scopri quali proposte sono passate alla III Fase. Potrai votarne una per la città e una per la zona in cui abiti Tu cosa voterai?
RICEVI LA SCHEDA A CASA TUA
Controlla la tua cassetta della posta oppure ritira le schede in città presso uno qualsiasi dei nostri punti raccolta.
3 • VOTAZIONE PRIORITA' dal 9 aprile al 27 maggio 2011
VOTA E COINVOLGI...
Scegli due opere tra quelle indicate: quest'anno ne potrai votare due... una per la città e una per la tua zona. Coinvolgi amici, vicini e parenti e fai votare anche loro!
CONSEGNA IL TUO VOTO
Consegna la scheda con il tuo voto presso uno dei tanti punti di raccolta in città. Presso gli uffici del Comune potrai anche votare la tua priorità in forma anonima mostrando un documento di identità.
VIENI  IN ASSEMBLEA...E VOTA DI NUOVO!
Solo chi parteciperà all’assemblea conclusiva potrà votare di nuovo! Invita tutti a partecipare perchè... ...più siamo, più decidiamo!
RISULTATO DELLA VOTAZIONE
Al termine dell’assemblea verranno presentati i risultati definitivi e le opere pubbliche che l’amministrazione si impegnerà a realizzare. 
Grazie per aver partecipato!

domenica 6 febbraio 2011

MANTOVA AMBIENTE?

Oggi ci frulla nella testa una questione che da tempo seguiamo. Il Comune di Settimo ha affidato da un po' la gestione dei rifiuti a una società: Mantova Ambiente (Tea). Abbiamo rilevato, seguendo anche le indicazioni date dalla Lega Nord in un recente articolo su Settegiorni, che tale società gestisce anche il verde pubblico della nostra città. La spesa si aggira intorno ai 600mila euro. Ci domandiamo: "Come mai, avendo diverse realtà nel campo della gestione del verde sul nostro territorio, una città come Settimo debba appaltare a una società esterna il nostro verde? Non sarebbe meglio a livello economico affidare a qualcuno del posto questo lavoro, risparmiando soldi e magari offrendo a una impresa locale la possibilità di assumere persone per ovviare al problema della gestione del verde?" Questo consentendo al Comune di avere anche maggiore controllo sui lavori fatti. E' una domanda, chissà se ci sarà mai una risposta.