martedì 24 maggio 2011

SOBRIETA’ ED ENERGIA RINNOVABILE

Stili di vita piu' sobri con l'energia rinnovabile, l'unica vera energia pulita e inesauribile (pensate ai grandi studi che si stanno facendo), iniziando a consumare e comportarci in modo piu' critico con senso civico davanti a tutto. Noi abbiamo un potere in mano e non ce ne accorgiamo, con le nostre scelte singole o ancora meglio collettive possiamo cambiare le sorti di un paese. E' ora di fare un passo avanti e iniziare a condividere le vere priorità di questo mondo.
Perché in questo Paese, non abbiamo bisogno di grandi impianti e grandi centrali.
In Italia abbiamo bisogno di una colossale operazione di manutenzione energetica del patrimonio edilizio esistente, finalizzata al taglio degli sprechi, delle inefficienze e dei consumi. Quanti posti di lavoro (veri) in più ci sarebbero se davvero qualcuno ascoltasse questi suggerimenti? E quanta Co2 in meno eviteremmo di immettere in atmosfera?
Parallelamente, comune per comune, servono interventi concreti per consentire l’autoproduzione di energia per l’autoconsumo casa per casa: diffusa, capillare, controllata dai cittadini, pulita.
Molti comuni si sono organizzati mettendo in piedi, con la decisiva complicità delle comunità,  gruppi di acquisto e allegati energetici ai regolamenti urbanistici edilizi che vanno proprio in questa direzione. L’unica effettivamente sostenibile, da percorrere.

lunedì 16 maggio 2011

Se un professore critica una legge fa politica?

La prima definizione di "politica" (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa la città, la comunità dei cittadini.
Io non voglio che la massima aspirazione per mio figlio sia partecipare a un provino del grande fratello..
Spegnete la televisione, andate in rete guardate cosa succede veramente dall'altra parte del mondo.. smettetela di pensare che internet sia un virus da debellare, fatelo per i vostri figli fra vent'anni saranno loro a vivere le vostre decisioni..
Non ci credo che non siete stanchi di pagare le tasse e poi vedere che nulla funziona,
non ci credo che siete contenti di far crescere i vostri figli in una società che non ha più un minimo di tolleranza..
non ci credo.. non voglio crederci
io non sono un numero.. io vivo, io ragiono, io penso e da qualsiasi parte io decida di stare nucleare si, nucleare no, destra, sinistra ci sto perchè mi sono informata e ho preso una decisione.. ma solo dopo essermi informata.. smettiamo di parlare con frasi comuni e cominciamo a ragionare con la nostra testa
prendete la rete come un canale di informazione possiamo vedere e sentire cosa succede nel mondo in diretta..
ma anche cosa sta succedendo veramente a Napoli o a l'Aquila o in Sardegna o nella nostra città... è un canale di informazione unico e con un contraddittorio immediato.. se io fossi un architetto e sul mio sito mettessi il progetto di un campo da golf  a Lampedusa credo che avrei cosi tanti commenti negativi da farmi cambiare mestiere.. E' questo il concetto..
dobbiamo essere noi a decidere.. e per democrazia (voto) possiamo DELEGARE qualcuno ad occuparsi di cose che noi sappiamo essere importanti ma che per ovvi motivi non possiamo seguire sempre con attenzione.
Ma delegare vuol dire che cmq un'occhiatina a te che stai facendo anche il mio interesse io la do.. se non mi sta più bene come la pensi tu io ti tolgo la delega e la do a qualcun altro oppure faccio come quei milioni di giovani che si sono rotti di delegare e hanno cominciato loro stessi in prima persona a metterci la faccia
perchè la politica è questo la politica è comunicare per l'interesse di tutti perchè siamo una comunità non ne possiamo fare a meno dobbiamo convivere ogni giorno nello stesso posto.. dobbiamo imparare a dialogare..
quindi se un professore in classe apre una discussione su una legge che riguarderà il loro futuro è sbagliato?
In un luogo di "formazione" come la scuola, parlare di politica quindi discutere scelte che riguardano la vita di ogni cittadino - è sbagliato?

martedì 3 maggio 2011

Giornata della Bicicletta

Il Comune di Settimo Milanese per il secondo anno consecutivo aderisce alla “Giornata Nazionale della Bicicletta” Domenica 8 maggio 2011; il Comune di Settimo Milanese aveva già aderito alla prima “Giornata Nazionale della Bicicletta” che si è svolta nel maggio 2010, e inoltre, nell’ambito del Piano Urbano del Traffico, ha già messo in atto numerosi interventi di regolazione del traffico automobilistico e di promozione della mobilità sostenibile quali:
La sostituzione degli incroci semaforizzati con altrettante rotatorie.
La realizzazione di piattaforme rialzate in corrispondenza degli attraversamenti pedonali.
La separazione fisica delle corsie di traffico nelle arterie principali.
La realizzazione di una rete di percorsi ciclabili protetti che si estende su quasi tutto il territorio comunale.
L’attivazione in via sperimentale del servizio di car-sharing.
Il Comune, che intende perseguire politiche di mobilità sostenibile promuovendo ogni iniziativa volta a favorire utilizzi alternativi all’auto privata, con delibera di Giunta n. 62 del 8 aprile 2011 ha pertanto stabilito di aderire all’iniziativa del Ministero.

Settimmagini ringrazia per l' efficienza e la sensibilità, l' assessore alla mobilità Fabio Fusari, che ha contribuito a rendere sempre più percorribile in bicicletta la nostra città e a stimolare la cittadinanza, sulla mobilità alternativa come il car-sharing per un futuro più sostenibile.